lunedì 21 gennaio 2013

Grazie, Consorzio di Bonifica Valdichiana Aretina

Ammirate, ammirate le grandi opere che ha realizzato sul territorio di Frassineto il Consorzio di Bonifica della Valdichiana Aretina!



Ammirate le sontuose opere idriche, contemplate i vecchi fossi risistemati in modo tale che nemmeno un filo d'acqua possa esondare nella sede stradale, meravigliatevi dinnanzi alla canalizzazione che permettono ai nostri campi e alle nostre case di non venire sommersi da tre gocce d'acqua..







Sono questi i lavori per cui ci chiedono ingiustamente altri soldi?!? Oppure questa 'tassa sui fossi' è solamente un altro inutile balzello, un'altra inflazionata scusa per continuare a prenderci in giro?
"Vabbè ma tanto sono pochi spiccioli, faccio prima a pagare.." EH CERTO! Paghiamo, paghiamo ogni bischero sciolto che si affaccia alla nostra porta a chiedere soldi. Oggi il Consorzio di Bonifica ci chiede 12 euro, ok paghiamo. Domani arriva l'Associazione degli Scemi del Villaggio, che dice che siamo associati (per legge eh!), e ci chiede 5 euro. Ok, sono 5 euro.. e paghiamo. Dopodomani arriva la Società del Sussi che dice che siamo soci (sempre per legge!) e ci chiede 7 euro. Ok.. ora basta di pagare.

Questa famosa legge dei Consorzi di Bonifica se non sbaglio è del 1994, quindi dal 1994 siamo tutti consorziati. Ve lo ha mai detto nessuno? Ne avete mai sentito parlare? Come è stato eletto in questi 18 anni il consiglio di questo consorzio dove siamo tutti consorziati? Non potevamo partecipare? Non avevamo diritto di decidere qualcosa in una assemblea dei consorziati?

Guarda caso nessuno ci ha mai detto niente, fino a quando... fino a quando sono venuti a chiederci i soldi! Prima, silenzio. Dopo... "Caro amico CONSORZIATO, visto che abbiamo fatto dei lavori (?) nel tuo territorio, e visto che te hai avuto un guadagno (??) dai nostri lavori, e nello specifico siamo stati così bravi da calcolare quanto è il guadagno dal fatto che abbiamo pulito un fosso a 3km da te e che così la tua casa non si allagherà (???),... nonostante siamo un ente statale e pubblico e che quindi prendiamo i soldi dalle tasse che già paghi, PURTROPPO abbiamo sforato un po' e ti chiediamo di darci il tuo piccolo contributo. Dici che non è dimostrabile quel guadagno per te? Ma te lo diciamo noi... FIDATI!!"

Fare ricorso contro questa ingiustizia credo sia il minimo: se paghiamo quello che ci chiedono, anche se è una piccola cifra, avalliamo il loro comportamento e gli diamo il diritto di chiederci soldi ad ogni soffio di vento. Se paghiamo 5, 7 10, 12 euro adesso, chi gli impedisce di chiedercene 15 l'anno prossimo, poi 20 quello dopo, poi 30, 50, 100? Voglio vedere poi se ci si lamenta a quel punto, già mi immagino la risposta: "Eh ma avete sempre pagato quindi implicitamente accettavate il sistema."

Bene, io il sistema non lo voglio accettare e il mio ricorso, insieme ad altri TREMILA aretini inveleniti come bisce, è lì che chiede giustizia. E se veramente ci chiedono 30 euro per ogni ricorso (cosa che ritengo vergognosa, ma credo che nessuno si stupisca più di questo sistema legislativo..), pagherò anche i 30 euro... meglio spenderli per cercare di avere giustizia che regalarli all'ennesimo "Ente inutile", o meglio "utile" sì, ma solo a chi siede nelle poltrone!

P.S. Nell'ultima immagine, sia il cittadino consorziato proprietario della casa a sinistra, sia il cittadino consorziato proprietario della casa a destra hanno pagato l'obolo al Consorzio di Bonifica. Com'è che devono uscire di casa con il gommone a causa del lago creatosi dopo poche ore di pioggia?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Immaginate i danni ad un'azienda che ha macchinari e impianti in questa zona..... Potevo fare l'azienda a Venezia era la stessa cosa ma almeno era prevedibile e nessuno si vantava di aver fatto qualcosa per evitarlo!